La vita di solito ruota attorno alla cucina: preparare, cucinare, chiacchierare. E tutto questo richiede condizioni di luce diverse a seconda della particolare zona della cucina e, naturalmente, delle vostre esigenze. Con la moderna illuminazione LED nella cucina potete essere creativi quanto lo siete con i vostri piatti – e senza bruciare niente. Per di più, la tecnologia a risparmio energetico fa sì che i costi dell'elettricità diminuiscano.
Gli elementi più importanti dell'illuminazione:
La vostra area di lavoro con credenza, forno e lavello deve essere molto ben illuminata. Da un lato è importante evitare incidenti mentre tagliate o affettate, e dall'altro evitare di sforzare gli occhi. Dopotutto, una luce insufficiente è considerata poco salutare per gli occhi. Degli spot sul soffitto forniscono luce a sufficienza per l'isola di cottura. Per le cucine tradizionali con pensili, l'illuminazione LED è un'ottima scelta. Sia lunghe strisce luminose che singoli spot LED possono essere integrati nella parte inferiore dei pensili e illuminano il piano di lavoro dall'alto senza ombreggiare o abbagliare.
Un suggerimento: se a volte preparate piatti complicati, dovreste usare una fonte di luce supplementare che potete posizionare e regolare. Se non avete a disposizione una presa libera, questa luce può essere alimentata a batteria. Se necessario, potete estrarla dalla credenza, fissarla in posizione e mettervi al lavoro.
1. Di quanti Kelvin ha bisogno l'illuminazione della cucina?
Per l'area di lavoro, l'illuminazione dovrebbe essere di almeno 3.000 Kelvin (bianco normale) in modo da non affaticare gli occhi in condizioni di luce fioca. Per un'illuminazione suggestiva con i LED e l'illuminazione del tavolo da pranzo, sono sufficienti da 2.500 a 2.700 Kelvin (bianco caldo).
2. Quanti lumen sono ideali per l'illuminazione della cucina?
Per l'area di preparazione, l'illuminazione dovrebbe essere di almeno 3.000 Kelvin (bianco normale) in modo da non affaticare gli occhi in condizioni di luce fioca. Per un'illuminazione suggestiva con i LED e l'illuminazione del tavolo da pranzo, sono sufficienti da 2.500 a 2.700 Kelvin (bianco caldo).
Poiché la cucina sta diventando sempre più una zona di comfort e un luogo in cui intrattenersi, anche l'illuminazione decorativa della cucina ricopre un ruolo fondamentale. L'illuminazione indiretta crea un'atmosfera confortevole in tutta la stanza. Potete utilizzare faretti singoli integrati nei pensili che illuminano la zona fino al soffitto, oppure faretti a incasso nei piani di lavoro che illuminano il terzo inferiore della stanza.
Altri consigli:
Il perfetto design dell'illuminazione della cucina è un'abile interazione di diverse fonti di luce e colori. Iniziate subito a pianificare la vostra illuminazione LED!